1. Lacrime di una dea

    By Xander Ares il 5 Nov. 2021
     
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    Si dice che nei deserti di pietra fiorisca ancora una rosa, ma i suoi petali non sono scarlatti, e dal suo cuore non fluisce profumo. Nessuno può possedere neanche la luce della rugiada che su essa si posa poiché essa nacque dalle lacrime di una dea. Ogni uomo nella sua vita fa piangere innumerevoli donne, ma solo uno si poteva vantare di aver fatto versare lacrime a una fanciulla divina, il suo nome era Aran Kajn e questa è la sua storia. Tutto iniziò nelle antiche ere in cui nacque la leggenda poiché la storia non arriva così lontano, Aran era un guerriero dell'antico continente di Kopraà, la terra allora formata dall'unione di quella che noi chiamiamo Australia con l'Antartide. La razza che viveva allora in quelle terre era diversa da quella dei nativi odierni, gli uomini erano alti e possenti con capelli simili a fiamme e occhi neri come la notte, le donne più piccole in statura avevano però una corporatura atletica e armoniosa che esaltava il fascino dei loro occhi di ossidiana. Venne il tempo però in cui nacque nella città di Jitar una bambina diversa da tutte le altre e più cresceva, più la sua diversità era evidente, cresceva più alta e slanciata delle sue coetanee, i suoi capelli non erano simili a fiamme, ma al dolce miele, i suoi occhi non erano di tenebra lucente, ma vasti prati bagnati dalla rugiada del mattino. La gente era sempre più timorosa nei suoi riguardi e cominciò a temere che fosse stata maledetta e che perciò la sfortuna aleggiava sulla città per colpa sua. Così la fanciulla crebbe isolata da tutti, ma più la gente sembrava rifuggirla più lei diveniva bella e aggraziata nei movimenti, gli uomini di Jitar presto furono combattuti tra l'attrazione che provavano per lei e la paura della maledizione.
    La cosa non sfuggì all'occhio benevolo della regina Maeb che regnava sulla città, così chiamò a se il più forte dei guerrieri ai suoi comandi: Aran Kajn. Era un uomo dell'aspetto straordinario, era alto quasi due metri e venti e suoi capelli di fuoco scendevano dal capo fino a lambire l'osso sacro, la sua pelle era abbronzata dal sole e il suo viso senza barba scolpito dalla rudità degli elementi, nessuno sapeva quanti anni avesse e c'era chi dubitava che anche lui conoscesse la sua età.
    - Aran voglio affidarti un compito di estrema importanza. -
    - Contate pure sulla forza del mio braccio regina Maeb. -
    - Tu conosci la fanciulla di nome Shamars? -
    - La ragazza dai capelli dorati. Dicono che la sua beltà rivaleggi con la vostra. -
    - Si è vero, ma la gente teme la sua bellezza come aspira alla mia. Ho fatto un sogno Aran, la gente impazziva e uccideva Shamars e gli dei perciò ci punivano infinite volte, ella non è maledetta, ma scelta da esseri superiori, perciò tu l'accompagnerai in un viaggio fino al tempio sacro di Teras dove sapranno cosa fare di lei. -
    Così i due strani viaggiatori partirono al successivo levarsi del sole e iniziarono il loro viaggio attraverso deserti e foreste e giungle cercando un tempio di cui nessuno conosceva il luogo in cui sorgeva.

    Edited by Xander Ares - 5/11/2021, 15:40
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