1. Il cartello
    "Il luogo in cui si può trovare Dio" si leggeva su un cartello in plexiglas posto accanto al portone di un fatiscente palazzo costruito nel dopoguerra.

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    By Xander Ares il 26 June 2020
     
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    "Il luogo in cui si può trovare Dio" si leggeva su un cartello in plexiglas posto accanto al portone di un fatiscente palazzo costruito nel dopoguerra. Io, come tutti quelli che lo notarono, rimasi incuriosito e chiesi informazioni (insieme a una moltitudine di curiosi) al portiere che ci disse che si trovava al decimo piano e potevamo salire a vedere, ma dovevamo fare le scale perché l'ascensore era rotto. Alla notizia della dura scalata oltre metà dei curiosi rinunciò all'impresa, dei tanti che decisero di cimentarsi nell'impresa molti desistettero al terzo piano, altri ancora al quinto e quasi tutti inspiegabilmente al nono, a un passo ormai dalla meta. Al decimo piano eravamo solo un decimo di quelli che avevano iniziato la salita, e ci trovammo di fronte a un'unica porta anonima. A uno ad uno tutti ci avvicinammo alla porta per aprirla, ma, a quel punto, ci chiedemmo se davvero Dio era dall'altra parte e cosa avremmo potuto dirgli dopo averlo cercato come una curiosità, un fenomeno da baraccone. Impauriti all'idea di sembrare meschini e di non saper che dire al creatore di tutto decidemmo di tornare indietro e dimenticare il cartello. Io però scendendo le scale mi fermai e capì che in fondo non avevo niente da perdere, che non avessi già perso iniziando a salire le scale, e, tornai davanti alla porta e l'aprì. Mi ritrovai su di una terrazza, una cosa insignificante, uno scherzo, pensai inizialmente. Poi guardai oltre il cornicione e vidi migliaia di uomini e di auto e di case che si muovevano pulsando di vita, di amore, di angoscia e d'odio. Guardai allora più lontano e vidi gli alberi in fiore che ondeggiavano spinti dal vento, vivi, ma in balia degli altri. Guardai allora oltre e vidi un fiume che scorreva seguendo sentieri a solo lui noti pur non essendo realmente vivo. E guardai ancora una volta più lontano e vidi le nuvole danzare tra i cieli azzurri dando l'illusione di essere vive. Guardai allora tutto insieme e trovai Dio, il dio che è presente in ogni cosa che ci circonda, ma di cui ci dimentichiamo finché un cartello non ci fa ricordare di lui.
    di Xander Ares

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    Edited by Xander Ares - 6/11/2021, 18:47
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