1. L'occhio di Marutena
    Il curatore di un'asta trova un cimelio che cattura la sua attenzione.

     
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    Oggi per me sarebbe stata la classica giornata infernale, lo sapevo bene, ero oberato di lavoro visto che l'indomani la casa d'aste per cui lavoro avrebbe venduto una partita di gioielli del XIX secolo, e a toccava l'arduo compito di valutare il prezzo base per l'asta.
    Molti sicuramente pensano che il mio lavoro è semplicissimo, basta sparare una cifra a caso ed è fatta, in realtà si tratta di un compito arduo che richiede una grande conoscenza dell'antiquariato, dell'oreficeria e del mercato attuale.
    Comunque sia eccomi in questo scalcinato magazzino seduto a una scrivania che sembra un tavolo da pranzo su cui è stato posato di tutto.
    Sarà meglio che inizi a lavorare lasciando le mie lamentele per un altro giorno.
    Vediamo un po', lotto uno: cammeo inglese d'età vittoriana, le dimensioni sono notevoli e la lavorazione è stupenda direi che 1500$ saranno sufficienti come prezzo base.
    Lotto due: spilla in platino con zaffiri incastonati, realizzata nella seconda metà del XIX secolo, denominata "L'occhio di Marutena".
    Marutena, non è possibile davanti a me il mito e la storia si fondono, mi sento come Schliemann quando ritrovo le vestigia della città di Troia.
    Mentre la mia mano lo sfiora mi sento come se sfiorassi Excalibur o il santo Graal o l'arca dell'alleanza, chissà quale avventura degna d'Indiana Jones è stata necessaria per recuperarlo.
    Secondo la leggenda l'occhio fu creato dal mago Marutena prima morire racchiudendo in esso tutta la conoscenza delle scienze occulte occidentali e orientali che aveva fuso insieme nei suoi viaggi intorno al mondo, l'occhio scomparve dopo la morte di Marutena a causa delle battaglie intraprese dai seguaci del mago per il suo possesso.
    Già secondo il mito chi possiede l'occhio detiene le sorti del mondo, un mito certo, ma, nei riflessi bluastri dello zaffiro che colorano il platino rendendolo simile a un manto stellato vengo rapito dal mito e lo porto vicino a me con una solennità quasi religiosa.
    Cerco di concentrarmi sul lavoro, dovrei valutarlo lo so bene, ma, il nome del mago, scritto in caratteri giapponesi al centro della pupilla da gatto, mi ammicca, provo a scuotermi, il prezzo base è... il prezzo base è...
    Come faccio, non me la sento di valutarlo, non è un oggetto che possa stare in una collezione privata per essere vista solo da un riccone con smanie di grandezza.
    Il suo posto dovrebbe essere in un museo dove la gente può andare a vederlo, dove io posso andare a vederlo, già è questo il punto io voglio poterlo vedere il più possibile.
    Potrei cercare di comprarlo domani, ma, so bene che presto il prezzo salirà oltre le mie possibilità.
    Però se domani non verrà venduto lo vedrò all'asta successiva, il punto è come posso fare per evitare che sia acquistato, è un pezzo di grande valore e molti vorranno acquistarlo.
    Ma certo, se il prezzo fosse cento volte quello normale nessuno farà un'offerta, lotto 2: prezzo base 2000000$.
    Ora che lo so mio ogni altro pensiero mi sfugge e mi perdo lentamente nella contemplazione della sua bellezza.

    Silenzio!


    Relax!



    Apatia!




    Sogno!





    Morte!

    di Xander Ares

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    Edited by Xander Ares - 6/11/2021, 18:25
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