Capitolo 6 - Monaci e Sandali - Parte seconda

Subito corse verso il monastero, ma nel suo stato di debolezza ci vollero quasi trenta minuti. Il monastero era in realtà un vecchio casale a due piani in rovina, davanti a cui due monaci stavano spostando delle pietre per ricostruire un muro della piccola stalla attigua.
- Serve una mano? - Chiese Samson ai due uomini.
- Figliolo se cerci lavoro mi spiace, il monastero al momento non si può permettere di assumere nessuno. - Rispose il più vecchio dei due.
- Non cerco lavoro, volevo solo dare una mano. -
- Perchè ragazzo? -
Samson si fermò un attimo chiedendosi perchè si era offerto di aiutarli, in fondo era all'interno del gioco e non aveva nulla da guadagnarci ed aveva cose più urgenti da fare. - Non saprei, mi sembrava la cosa giusta da fare. -
L'uomo raddrizzò la schiena rivelando di essere di statura leggermente più bassa della media. - D'accordo, dobbiamo solo scaricare queste pietre giù dal carretto, dovrebbe volerci molto meno tempo con due braccia in più. -
Samson annuì e prese a sollevare le pietre, con la sua forza ad appena 3 PA era un impresa estenuante che richiedeva tutto il suo impegno, si sentiva come se stesse cercando di spostare degli incudini di piombo, ma in silenzio continuò a lavorare senza dire una parola. D'un tratto mentre si stava girando con una pietra tra le braccia qualcosa lo urtò violentemente su un fianco facendogli perdere l'equilibrio e cadere a terra.

Sei caduto violentemente al suolo. Hai perso 15 punti salute.

Il ragazzo stava per bestemmiare quando si ricordò che era in un monastero e si trattenne, ripresosi dall'attimo di sorpresa si rese conto di aver addosso un enorme massa di capelli castani, la massa si mosse per rialzarsi rivelando al suo interno una figura femminile con il fiatone e una tunica da mendicante come la sua, era un altro giocatore.
- Scusa, scusa, scusa. Stavo correndo quando uno dei sandali si è rotto e ho perso l'equilibrio cadendoti addosso. No ti sei fatto male vero? -
- Ho solo perso una manciata di punti salute tranquilla in pochi minuti si rigenereranno. - In realtà ci sarebbero voluti quasi quaranta minuti, poichè come aveva imparato nel tutorial il sistema rigenera ogni dieci minuti tanti punti salute quanti sono i punti vitalità, ma, non poteva più permettersi di mostrare alcun segno di debolezza davanti a un altro giocatore. Inoltre c'era qualcosa in quel momento che aveva catturato la sua attenzione, il sandalo rotto. - Posso vederlo un attimo. -
La ragazza fu leggermente sorpresa, ma glielo porse senza dire una parola, il monaco più giovane le chiese: - Come mai correvi in quel modo? -
- Stavo cercando di raggiungere una persona, non è che avete visto passare di qui una ragazza alta, bionda, molto bella con vestito come il mio. -
- Si un paio di ragazze corrispondenti alla descrizione sono passate lungo la strada, ma, tutto ciò che ti saprei dire e che scendevano lungo la via in direzione delle mura. -

Sandalo di paglia dalla stringa rotta

Durabilità: 5/5
Difesa: 0
Sandalo ricavato intrecciando insieme la paglia, è leggero ma poco resistente. Usarlo non è molto diverso dall'andare in giro a piedi nudi. Una della stringhe di paglia si è spezzata rendendo più difficile camminare con essi.

Samson non prestava attenzione al discorso la sua nuova scoperta era più interessante, gli oggetti potevano rompersi solo in una parte di loro diventando qualcosa di nuovo con statistiche e descrizione diverse, quindi se potevano in qualche modo peggiorare danneggiandosi potevano anche essere migliorati con delle modifiche. Nel tutorial non c'erano riferimenti a riguardo perciò valeva la pena fare un esperimento. Aveva notato che la stringa di paglia era solo uscita dal foro che la teneva ferma alla suola, per ripararla gli sarebbe stato sufficiente reinfilarla nel buco e fare un nodo, ma aveva in mente qualcosa di meglio, li accanto c'erano dei fiori dallo stelo lungo ormai secchi, ne strappo uno e intreccio lo stelo alla stringa, per poi infilarlo nei due fori sulla suola rendendo possibile usarlo di nuovo sicurezza, inoltre il fiore secco andava a cadere al centro dove la stringa si univa a quella che andava tra l'alluce e il secondo dito diventando una sorta di decorazione

Sandalo di paglia con fiori secchi

Durabilità: 9/11
Difesa: 0
Sandalo ricavato intrecciando insieme la paglia e fiori secchi, è leggero ma poco resistente. Usarlo non è molto diverso dall'andare in giro a piedi nudi, ma è migliore e più elegante dei comuni sandali di paglia. Manca l'altro sandalo uguale.

Il monaco aveva appena finito di parlare quando Samson porse il sandalo alla ragazza. - Ecco ora dovrebbe essere a posto, ma stai comunque attenta questo tipo di calzature non sono molto resistenti. - Sotto la massa di capelli che le copriva il volto la giovane sgrano gli occhi dalla sorpresa dicendo: - Grazie, ma non ho nulla con cui ripagarti e come se non bastasse per colpa mia sei anche caduto a terra. -
- Non ti preoccupare, non l'ho fatto per avere qualcosa in cambio. - D'un tratto un'idea gli balenò in mente, ma, doveva verificarla subito. - E' un peccato però averli così spaiati, vuoi che ti rinforzi anche l'altro? -
- Si, grazie mille. - Il monaco più vecchio presto per la prima volta attenzione alla ragazza che passava l'altro sandalo a Samson, il qualche in attimo tolse la stringa di paglia per intrecciarla con un nuovo stelo e rimetterla a posto.

Sandalo di paglia con fiori secchi

Durabilità: 11/11
Difesa: 0
Sandalo ricavato intrecciando insieme la paglia e fiori secchi, è leggero ma poco resistente. Usarlo non è molto diverso dall'andare in giro a piedi nudi, ma è migliori e più elegante dei comuni sandali di paglia.

Era proprio l'informazione che voleva avere, se si migliorava un oggetto rotto non ritornava alla durabilità massima, ma se lo se si migliorava uno integro la durabilità era al massimo.

Hai acquisito una nuova abilità!

Per aver creato qualcosa di nuovo usando qualcos'altro hai acquisito l'abilità "Inventa"
Inventa
Livello Introduzione 1 EXP 0.00% Passiva
Aumenta la probabilità di creare nuovi oggetti utili.

La nuova abilità lasciò Samson deliziato, dunque poteva creare all'interno di Remia ciò che non esisteva a patto di usare i materiali preesistenti, non sapeva quanto questa capacità sarebbe stata realmente utile, ma di certo apriva un mondo di nuove possibilità. Con un sorriso restituì il sandalo alla ragazza che ringrazio ancora una volta non capendo che Samson aveva solo voluto sperimentare un'idea senza mettere a rischio la sua scarna attrezzatura.
Dopo di che la giocatrice se ne andò e i due monaci e il giovane ripresero a scaricare il carretto che nel giro di mezzora era giò vuoto.
- Grazie mille, ragazzo ci sei stato molto utile. -

Per il tuo aiuto, la tua intimità con il monastero di Mitra a Galas è aumentata del 10%

- Se ti serve qualcosa vieni pure da noi al monastero. -
- Ora che lo state dicendo mi sapreste indicare dove posso trovare fratello Pofran, il borgomastro mi ha detto che è la sola persona che può darmi un consiglio su un mio problema. -
Il monaco più anziano si sedette sul carretto lisciandosi la barba con la mano. - Se è solo un consiglio ciò che cerchi sarò lieto di aiutarti, dimmi tutto. -
- Siete voi fratello Pofran? -
Il monaco annui con un sorriso e Samson racconto per grandi linee le sue peripezie e il suo attuale stato, fratello Pofran sbarrò gli occhi stupito e quando terminò di parlare non potè fare a meno di chiedere stupito: - E nonostante la tua condizione ti sei offerto di aiutarci a spostare quei massi? -
Il ragazzo fu preso alla sprovvista dalla domanda e impiegò qualche secondo a rispondere imbarazzato. - Già, non sono molto furbo sembra. -
Pofran e l'altro monaco scoppiarono in una fragorosa risata. - D'accordo ragazzo, ma dovrai tornare verso il tramonto se vuoi una soluzione al tuo problema. -
Samson controllò l'orario di sistema e quello nel mondo reale, in effetti se si fosse connesso dopo pranzo avrebbe fatto in tempo per tornare al monastero, ma rimanevano un paio d'ore di gioco libere prima che dovesse scollegarsi. - Si va benissimo, solo posso chiedervi un favore? -
- Di che si tratta? -
- Posso prendere una manciata di paglia. - E indicò la paglia schiacciata nel carretto che era stata messa per evitare che le pietre danneggiassero il fondo di legno. Fratello Pofran sorrise capendo cosa voleva fare. - Certamente a patto che poi mi mostri ciò che ne ricaverai. -
- Naturalmente. Allora a stasera. -

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Edited by Xander Ares - 9/7/2020, 18:04