1. La notte dell'iniziazione
    Charlie doveva starsene per l'intera notte nella casa dei Parker per entrare nel gruppo ed era terrorizzato all'idea...

     
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    - Non andate nella vecchia casa dei Parker, quello è un luogo pericoloso specie quando cala il buio! -, li redarguì lo sceriffo Benson dopo aver visto i tre ragazzi chiacchierare sulla Main Street, Gorgon si pavoneggiava raccontando delle sue scorribande fra le mura della vecchia casa abbandonata. Lui e Nick scoppiarono a ridere all'avvertimento dello sceriffo, ma Charlie non rise, ricordava della scomparsa del piccolo Johnny Parker dieci anni e della sera che trovarono il suo corpo dilaniato nel parco giochi pochi giorni dopo. Quella sera anni fa Charlie aveva avuto paura, proprio come l'aveva dopo che Nick e Gordon gli rivelarono quale era la sua iniziazione per entrare nel gruppo; starsene per l'intera notte nella casa dei Parker. Era terrorizzato all'idea, ma di fronte ai due amici doveva mostrarsi coraggioso poiché in ballo la sua dignità.
    La casa abbandonata si trovava dietro al vecchio tribunale della contea, ormai non ci viveva nessuno da anni e il giardino non curato era pieno di erbacce e di bottiglie rotte gettate dai ragazzi. Charlie scavalcò il cancello arrugginito e cercando di evitare i vetri rotti percorse il viale, per ritrovarsi davanti ad una grande porta sbarrata con del compensato, però i soliti balordi avevano rotto la parte inferiore del legno a calci e si poteva strisciare dentro.
    Il ragazzo non dovette faticare molto per ritrovarsi nel salotto vuoto, con a terra tantissime bottiglie vuote e un paio di coperte.
    Charlie non si sentiva tranquillo anche se quella era solo una semplice casa abbandonata e nulla più, sapeva bene che era lì che il piccolo Johnny era stato aggredito e ucciso dal fidanzato della sua baby-sitter che l'aveva poi trascinato e nascosto nel box della sabbia del parco giochi.
    SCHHSS
    Era stato un rumore al piano di sopra, Charlie ne era sicuro, probabilmente erano Nick e Gordon che volevano spaventarlo, perciò salì e entrò in una delle stanze che era completamente vuota e anche le altre stanze in cui entrò, fino ad arrivare a quella in fondo, la camera del piccolo Johnny! La famiglia Parker aveva lasciato la camera come era con tutti i mobili e giocattoli prima di trasferirsi fuori città.
    Charlie calpestò un giochino di gomma producendo una sorta di squittio e poco dopo sentì una risata.
    - C’è nessuno? - Gridò. Nick e Gordon dovevano essere nascosti lì vicino, poco dopo sentì di nuovo la voce e altre ancora e fece per uscire dalla camera ma si accorse che la porta era chiusa a chiave e le finestre erano bloccate si sentiva in trappola, non sapeva cosa fare.
    - Non te ne puoi andare. - Pronunciò una voce infantile, Charlie si voltò e vide un bambino dalla salopette rossa.
    - Chi sei? -
    Il bambina non rispose avvicinandosi lentamente a lui.
    - Non te ne puoi andare, tutti mi hanno lasciato solo, ma ora tu rimarrai con me per sempre .-
    Fu allora che Charlie riconobbe il piccolo Johnny e iniziò a urlare, ma nessuno poteva sentirlo.

    ***


    Nei giorni successivi lo sceriffo cerco Charlie dappertutto, entrò anche nella casa dei Parker, senza però trovare nulla.
    Il corpo di Charlie venne trovato giorni dopo dilaniato nel box della sabbia del parco giochi, lo sceriffo pensò a un'emulatore che nell'anniversario della morte del piccolo Johnny aveva voluto ripetere il delitto per questo avrebbe scelto Charlie che aveva la stessa età che avrebbe Johnny Parker se fosse stato ancora vivo.
    di Xander Ares

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    Edited by Xander Ares - 2/11/2021, 17:53
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