1. Jack O'Lantern
    Un tempo c'era in Irlanda un fabbro di nome Jack astutissimo che era un famoso ubriacone, ma anche un terribile taccagno ed ogni giorno sfruttava la sua astuzia per farsi offrire da bere dagli altri..

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    By Xander Ares il 29 Oct. 2021
     
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    Un tempo c'era in Irlanda un fabbro di nome Jack astutissimo che era un famoso ubriacone, ma anche un terribile taccagno e ogni giorno sfruttava la sua astuzia per farsi offrire da bere dagli altri.
    I suoi imbrogli truffaldini avevano però un estimatore; il diavolo in persona. Quando giunse il suo tempo di morire e di cedere la sua anima da peccatore al diavolo, il satanasso si presentò a Stingy Jack di persona, pronto a scortarlo all'inferno proprio nella notte della vigilia di Ognissanti.
    L'ubriacone non si scompose più di tanto e chiese di potere bere un'ultima pinta di birra, il diavolo non si oppose e così i due si recarono al pub più vicino.
    Bevuta però la pinta Jack si lamentò del fatto che non aveva nemmeno un soldo per pagare la consumazione, così propose al satanasso di tramutarsi in una moneta da sei pence in modo da pagare il conto gabbando l'oste.
    Il diavolo apprezzò l'idea e si trasformò in una moneta, ma appena avvenuta la metamorfosi Jack prese la moneta, la chiuse nel suo borsellino e pagò il barista con un'altra moneta che aveva in tasca.
    Nel borsello era conservato un piccolo crocefisso in argento che impediva al maligno di riprendere la sua forma, irrimediabilmente imprigionato il diavolo dovette promettere di non tornare a riscuotere l'anima Jack per dieci anni per riavere la propria libertà.
    Il tempo passò e i dieci anni trascorsero, alla vigilia di Ognissanti, mentre il fabbro camminava ritornando a casa, gli apparve il diavolo che era tornato a prendersi la sua anima.
    Jack disse di essere pronto a morire, ma vedendo lì vicino un albero carico di mele gli chiese, come ultimo desiderio prima di seguirlo di cogliere un ultimo frutto da mangiare prima di morire.
    Lo scaltro fabbro però ormai aveva una certa età e non poteva più arrampicarsi su un albero, perciò chiese al diavolo di salire lui sulla pianta a prendergli un bel frutto succulento, il satanasso, per tagliar corto, acconsentì e si arrampicò sull'albero.
    Quando Jack lo vide salire, rapidamente, incise sul tronco dell'albero una croce e che imprigionava il diavolo tra i rami.
    Beffato nuovamente il maligno era furibondo, ma l'uomo era stato più furbo di lui; non poté far altro che patteggiare ancora.
    Jack chiese che la sua anima non sarebbe mai stata reclamata dall'inferno, in cambio avrebbe cancellato la croce incisa sull'albero. Il Diavolo accettò e il fannullone libero di tornare alla sua vita da bevitore.
    Sicuro si non poter più avere la dannazione eterna il fabbro commise così tanti peccati che, quando morì al suo bussare alle porte del Paradiso venne scacciato.
    Senza un luogo dive stare a Jack non rimase altra via che dirigersi verso gli inferi. Il diavolo però ancora offeso per come era stato raggirato, gli ricordò il patto, ben felice di lasciarlo errare come anima tormentata nel limbo.
    Il fabbro cercò d'impietosirlo facendogli notare che era condannato così a vagare freddo e nell'oscurità in eterno, il satanasso allora lo scacciò lanciandogli contro dei tizzoni ardenti.
    Jack allora raccolse i tizzoni scagliati dal diavolo per farsi luce lungo il cammino e, per non fargli spegnere, li mise in una zucca foracchiata che trovò in un campo.
    Da allora fu soprannominato Jack O'Lantern, e la notte della vigilia di Ognissanti è possibile vede la sua lanterna alla ricerca di un luogo in cui riposare in pace.
    di Xander Ares

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    Edited by Xander Ares - 1/11/2021, 16:47
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