C'era una volta un fruttivendolo che aveva un negozietto sulla via principale del paese, era un uomo semplice che non era mai andato a scuola e non sapeva neanche leggere.
Spesso i bambini andavano da lui a sbrigare commissioni per le loro mamme, ma quando si vedeva tirare fuori i fogli con la lista delle cose da comprare incominciava ad arrovellarsi il cervello, perché non voleva far vedere che un ignorante. Allora imbrogliava il bambino di turno dicendo: - Che vuoi con questa carta? Non vedi che devo sbrigarmi che è pieno di gente? Invece di ingombrarmi le mani leggimela tu mentre io scelgo la roba! -
Un giorno però entrò una straniera vestita da gran signora che chiese: - Buon'uomo desidero acquistare un chilo di fioroni. -
Poiché parlava solo in dialetto, il fruttivendolo non conosceva bene l'italiano e non aveva mai sentito il termine fioroni, non sapendo che erano i fichi si fermò un momento per cercare di capire cosa voleva, poi con fare risoluto si armò di pazienza e si mise a staccare i fiori di zucca uno a uno per metterli sulla bilancia.
Quando la donna vide che l'uomo invece di servirla si era messo a fare altre cose e iniziò a lamentarsi che andava di fretta.
- Un po di pazienza signora, queste sono cose fastidiose. - Rispose lui senza smettere di lavorare. Quando arrivò a un chilo, mise i fiori di zucca in una busta di carta e glieli porse.
La signora allora lo guardò meravigliata e giustamente disse: - Io però non volevo questi fiori di zucca, le avevo chiesto un chilo di fioroni! -
Allora lui domandò: - Non sono questi i fioroni? E che sono? -
La donna allora indicò la cassetta dei fichi che erano proprio davanti al fruttivendolo, lui li guardò come volesse tirarseli a dosso da solo e arrossendo come un peperone dall'imbarazzo disse: - Allora signora mia, la prossima volta, dica fracazzani! -
Edited by Xander Ares - 31/10/2021, 17:14
Spesso i bambini andavano da lui a sbrigare commissioni per le loro mamme, ma quando si vedeva tirare fuori i fogli con la lista delle cose da comprare incominciava ad arrovellarsi il cervello, perché non voleva far vedere che un ignorante. Allora imbrogliava il bambino di turno dicendo: - Che vuoi con questa carta? Non vedi che devo sbrigarmi che è pieno di gente? Invece di ingombrarmi le mani leggimela tu mentre io scelgo la roba! -
Un giorno però entrò una straniera vestita da gran signora che chiese: - Buon'uomo desidero acquistare un chilo di fioroni. -
Poiché parlava solo in dialetto, il fruttivendolo non conosceva bene l'italiano e non aveva mai sentito il termine fioroni, non sapendo che erano i fichi si fermò un momento per cercare di capire cosa voleva, poi con fare risoluto si armò di pazienza e si mise a staccare i fiori di zucca uno a uno per metterli sulla bilancia.
Quando la donna vide che l'uomo invece di servirla si era messo a fare altre cose e iniziò a lamentarsi che andava di fretta.
- Un po di pazienza signora, queste sono cose fastidiose. - Rispose lui senza smettere di lavorare. Quando arrivò a un chilo, mise i fiori di zucca in una busta di carta e glieli porse.
La signora allora lo guardò meravigliata e giustamente disse: - Io però non volevo questi fiori di zucca, le avevo chiesto un chilo di fioroni! -
Allora lui domandò: - Non sono questi i fioroni? E che sono? -
La donna allora indicò la cassetta dei fichi che erano proprio davanti al fruttivendolo, lui li guardò come volesse tirarseli a dosso da solo e arrossendo come un peperone dall'imbarazzo disse: - Allora signora mia, la prossima volta, dica fracazzani! -
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