1. I sette principi cardellini
    C’era una volta un regno in cui la regina era in attesa del suo primo figlio, il silenzio del castello fu rotto dal vagito non di un bimbo, ma otto.

     
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    C’era una volta un regno in cui la regina era in attesa del suo primo figlio, in una limpida notte, in cui moltitudine stelle scintillavano in cielo e tutta la natura taceva come se attendesse qualcosa, che il silenzio del castello fu rotto dal vagito non di un bimbo, ma otto. La sovrana infatti partorì sette figli maschi e una principessina, ma a causa del gran sforzo del parto volò in cielo con gli angeli.
    Passarono e gli anni e il re iniziò a pensare di risposarsi per dare ai figli una nuova madre, allora risposò con la donna più bella del regno, una fanciulla dalle labbra rosse come il sangue e i capelli neri come l'ebano, ma anche se bellissima era fredda e cattiva come nessun un’altra.
    La nuova regina non sopportava i figli del re e cercava ogni mezzo per fargli soffrire, per questo quando il re partì per un viaggio rivelò ai giovani la verità era lei una macàra, subito maledisse i sette principini trasformandoli in sette cardellini e addormentò la povera principessina per vestirla di stracci e scompigliarle in modo da renderla irriconoscibile.
    La regina macàra poi chiamò il guardiano dei porci e gli disse: - Porta questa mendicante nella casa più lontana e più povera del regno e chiudila perché muoia di fame lontano dalla mia vista. -
    I sette cardellini inseguire il guardiano dei porci piangendo sperando di farsi capire, ma l'uomo li trovò solo noiosi e gettò la piccola in tugurio con un giaciglio di paglia vecchia umida e fango e la rinchiuse come gli era stato ordinato.
    I sette cardellini, vista la triste sorte della loro sorellina, con il becco e con le ali ruppero il vetro del vecchio finestrone, liberarono la principessina vedendo i fratelli si arrampica scappando dalla su prigione.
    Per giorni i sette fratelli la guidano portandola vicino ad alberi dai frutti maturi quando a fame e vicino a ruscelli e pozzi quando a sete. Dopo un mese di questa vita la principessa arriva nel giardino del re del regno vicino dove si addormenta sotto un albero di gelsi.
    Il giovane principe di quel castello stava passeggiando nel giardino quando vide la principessa sopita all'ombra dell'albero e si avvicinò svegliandola, quando i loro sguardi si incontrarono fu rapito dagli occhi turchini come il cielo e dalla pelle candida come il latte della giovane, nonostante fosse vestita di stracci si innamorò e volle sposarla.
    La madre del principe non era molto convinta di dare sua figlio in sposa a una stracciona, anche perché erano molto giovani, ma vedendo quanto il principe era innamorato acconsentì e organizzò il matrimonio in quattro e quattr'otto.
    La prima notte di nozze venne in sogno alla principessa una bella fata, che le disse: - Se vuoi spezzare il maleficio della macàra sui tuoi fratellini, devi tessere sette metri di tela d’ortica cardata in silenzio per sette anni, un metro ogni anno, e poi avvolgerli tutti insieme nella tela. Attenta però se parlerai anche solo una volta la tela perderà il suo magico effetto. -
    Il mattino dopo la principessa cominciò tristemente a tessere la sua tela, ma il suo silenzio faceva preoccupare il principe, suo marito. Per farla parlare organizzò feste sontuose, chiamò saltimbanchi famosi per farla ridere e grandi dottori per visitarla, ma lei in silenzio continua a tessere e cardare la sua tela. La buona madre del principe intuendo qualcosa disse al figlio: - Lasciala fare! Non ti angustiare! Avrà certamente una buona ragione per non parlare. -
    Nel frattempo sette anni passarono e terminata finalmente la tela, la bella principessa poté di nuovo parlare e chiamò a gran voce: - Fratelli cardellini! Fratelli cardellini! Venite da me! -
    I sette cardellini arrivarono di gran volata e posatisi per terra furono prontamente avvolti dalla sorella nella tela uno ad uno fino a sparire dentro di essa. Subito la tela si alzò e i sette cardellini diventarono dei bei e valenti principi, rompendo così l’incantesimo. I sette principi raccontarono la loro storia alla buona regina e allo sposo di loro sorella e furono ben accolti a corte, mentre il maleficio spezzato si ritorse verso la regina macàra che mutata in un corvo.
    E vissero quindi felici e contenti nel palazzo di loro sorella.

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    Edited by Xander Ares - 9/6/2021, 18:38
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