1. Il figlio del drago
    Il primo cavaliere di Lan deve proteggere la donna da cui dipende la vita del mondo.

    Tags
    Fantasy
    Racconti
    By Xander Ares il 2 July 2020
    Like       0 Comments   182 Views
    .
    Il vento che danza in patria solleva la polvere dei ricordi dagli oscuri angoli della mente.
    Il vento che danza in patria riporta al passato la mia errante mente.
    Tutti i ricordi dell'umana gente però non possono affrancare la sete d'amore del mio cuore, perciò io attraverso l'abisso della disperazione.
    La mia spada danza sul fianco mio e la mia presa è salda. Un solo movimento del braccio, un solo taglio netto, basterebbe così poco e la sofferenza per me avrebbe fine. Il pensiero di un istante che subito si dissolve perché ricordo che io sono colui che ricevuto il sommo dono della vita da colei che non temeva la morte.
    Fu lei a darmi il nome di Salinor, un nome che in un'antica lingua sconosciuta ai più significa colui che cambia il destino, eppure per amor suo non posso cambiare il mio destino di solitudine.
    La gente mi addita chiamandomi Figlio del drago mentre narra ai fanciulli della mia furia sanguinaria, e io non mi sono mai macchiato del sangue umano in mille e più battaglie.
    I nobili mi disprezzano dicendo che non discendo da una antica stirpe, sebbene la mia stirpe è la più antica di tutte.
    Nonostante il loro odio io continuerò sempre ad andare incontro al pericolo per proteggerli, perché questo è il mio dovere, il dovere di chi è il primo cavaliere. Anche oggi mi preparo a ciò che è il mio dovere, e son pronto a lasciare il luogo dei miei natali. Così cavalco verso monti e valli lontane, con il vento gelido che taglia la faccia, il fragore del tuono che mi sovrasta e il cielo che si tinge di nero. Saettanti visioni di un futuro palpabile mi svelano che forse il mio arrivo giungerà troppo tardi, la donna che devo proteggere, la donna da cui dipende la vita del mio mondo, potrebbe essere ormai un corpo immoto.
    Tra gocce di pioggia che mi lambiscono il viso, vedo l'ombra lontana del castello di Santor. Due guardie mi sbarran l'accesso, ma il tempo scorre e con un balzo il mio destriero le oltrepassa. Vedo le mura dove è racchiusa e mi scaglio contro di esse, l'armatura attutisce l'impatto, ma sento il mio corpo bruciare dal vivido dolore. Davanti a me tre donne, i cui corpi puzzan di morte, che camminano sui resti martoriati dei soldati che hanno cercato di fermarle, la donna che devo proteggere e sulla sinistra avvolta dalla nuvola di polvere da me alzata, tra lei e loro mi frappongo. Folgori azzurre e scarlatte mi assalgono mentre la terra si rivolta contro di me, ma nulla mi può contrastare, perché nulla mi può sottrarre al mio amaro destino. Il fuoco di mille battaglie ha forgiato le mie capacità e con un semplice gesto la lotta ha termine e le mie avversarie striscian sconfitte. Parole taglienti fendono l'aria, domande inutili trovan risposta, ma a nulla serve ciò per la mia solitudine, un altro dovere ho solo compiuto e un altro devo ancora iniziare. Raggiungo la ragazza e la vedo per la prima volta, i suoi occhi di cielo incontrano i miei e mi perdo nella beltà del suo can...

    Read the whole post...

    Last Post by Xander Ares il 2 July 2020
    .