1. I mondi di Remia - Le Specie: Umani

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    La specie di base, con tutte le sue sub-specie sbloccate. Questa specie è forse quella con le caratteristiche meno impressionanti, ma è senza ombra di dubbio quella più bilanciata per lo sviluppo di un personaggio.
    Gli appartenenti a questa specie hanno un allineamento alla creazione neutrale che tenderà a cambiare a seconda delle azioni compiute in gioco.
    Last Post by Xander Ares il 21 July 2020
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  2. I mondi di Remia - Le Classi

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    Guerriero-> Scudiero-> Cavaliere-> Paladino
    -> Carnefice
    -> Lanciere
    -> Mercenario-> Soldato di ventura
    -> Cacciatore di taglie
    -> Artista marziale-> Gladiatore
    -> Spadaccino
     
    Arciere-> Cacciatore
    -> Esploratore-> Cartografo
    -> Balestriere
    -> Ranger
     
    Avventuriero-> Esploratore-> Cartografo
    -> Ranger
    -> Messaggero
     
    Commesso-> Mercante
     
    Borseggiatore-> Bandito-> Predone
    -> Assassino
    -> Ladro-> Truffatore
    -> Pirata
     
    Fedele-> Chierico-> Paladino
    -> Sacerdote
    -> Monaco
    -> Sciamano
    -> Druido
     
    Iniziati-> Mago-> Necromante
    -> Stregone-> Necromante
    -> Incantatore-> Necromante
    -> Evocatore-> Necromante
     
    Apprendista-> Fabbro-> Orafo
    -> Carpentiere-> Liutaio
    -> Sarto
    -> Ceramista
    -> Soffiatore di vetro
    -> Cuoco
     
    Navigatore-> Pescatore-> Gladiatore
    -> Cartografo
    -> Esploratore
    -> Pirata
     
    Bracciante-> Agricoltore-> Botanico
    -> Allevatore-> Domatore
     
    Artista-> Pittore
    -> Scultore
    -> Danzatore
    -> Bardo
     
    Scriba-> Scolare
    -> Architetto
    -> Inventore
    -> Cartografo
    -> Alchimista
    -> Archeologo
    Last Post by Xander Ares il 21 July 2020
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  3. I mondi di Remia - Le Specie

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    Umani
    -> Comuni
    -> Nani
    -> Barbari
    -> Amazzoni
    -> Atlantidi
    -> Lemuriani
    -> Aghartiani

    Elementali
    -> Elfi
    -> Elfi neri

    -> Orchi
    -> Gnomi
    -> Folletti

    -> Fate
    -> Ondine
    -> Kappa


    Bestiami
    -> Centauri
    -> Satiri

    -> Licantropi
    -> Sirene
    -> Arpie
    -> Uomini falco


    Non morti
    -> Zombie...

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    Last Post by Xander Ares il 21 July 2020
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  4. ME:GNOMI - Giorno 8

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    Durante la caccia di oggi la possibilità di un evoluzione mi occupava la mente, da quel poco che ricordavo del servizio sulla realtà virtuale per chi è in coma sembra che più si avanza all'interno del mondo virtuale più ci si avvicina alla guarigione. Per avanzare quindi intendevano evolvere, aumentare di livello come nei videogiochi? E se si cosa sarebbe successo se qualcuno moriva all'interno della realtà virtuale? In fondo eravamo piccoli insetti in un mondo pieno di pericoli e a noi sconosciuto, le probabilità di morire erano alte, no, non potevo iniziare a pensare così dovevo iniziare a guadagnare ogni singolo vantaggio possibile, armi, cibo, protezione, attorniarmi di compagni utili e di cui fidarsi e allo stesso modo scartare cinicamente tutto ciò che mi sarebbe stato solo di intralcio, anche il pensiero di tornare alla mia vecchia vita. In fondo anche se ormai ero quasi certo di essere in un mondo di realtà virtuale, non ero sicuro che il mio corpo era ancora funzionante, per quello che ne sapevo ora probabilmente potevo essere ricoperto da ustioni, paralizzato con macchine che respiravano e pompavano il sangue per me, forse mi avevano attaccato al sistema di realtà virtuale solo per farmi avere pochi altri momenti di vita prima che il corpo cedesse definitivamente. In fondo non avevo detto a nessuno delle mie conclusioni proprio perché non c'era nessuna certezza, nessuna vera prova di ciò che stava succedendo realmente, l'unica cosa certa era che ero vivo e avrei dovuto fare l'impossibile per rimanerlo ad ogni costo.
    Anche oggi ho tentato di assorbire il Ki degli unibruchi, ma invece di assorbire una nuova abilità mi è comparsa per ben due volte la finestra

    +1 punto esperienza abilità


    Senza alcuna spiegazione aggiuntiva rimango dubbioso sul significato.

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    Edited by Xander Ares - 19/7/2020, 18:26
    Last Post by Xander Ares il 19 July 2020
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  5. ME:GNOMI - Giorno 7

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    Dopo aver scoperto l'uso delle finestre ho cercato di insegnarlo a Tonio senza successo, ma Roma non è stata costruita in un giorno forse col tempo riuscirà a capire anche lui usarle. Intanto ho visto schede di un paio di nostri compagni di classe tutti avevano 0/6000 alla voce Prossima evoluzione, mentre io e Tonio avevamo ricevuto sessanta punti quindi si poteva presumere che ogni unibruco ucciso dava quaranta punti che venivano divisi equamente tra chi aveva partecipato all'uccisione.
    Facendo un rapido calcolo bisognava uccidere 150 unibruchi per arrivare all'evoluzione, nel nostra caso 147 visto che i primi tre gli avevamo già uccisi, ad uno al giorno ci sarebbero voluti circa cinque mesi, quindi c'erano due cose da fare: accertarmi se i miei calcoli erano esatti e accelerare la velocità di crescita; in entrambi i casi l'azione seguente era cacciare di più rispetto agli altri giorni, così dopo aver ucciso e mangiato la nostra solita preda riprendemmo a cacciare.
    Presto io e Tonio trovammo e uccidemmo un altro unibruco e il nostro punteggio evoluzione salì a 60, i miei calcoli erano esatti. Dal momento che era necessario cacciare per evolverci, maggiore sarebbe stata la nostra crescita maggiori sarebbero le probabilità di sopravvivenza facilmente in questo mondo artificiale. E indubbiamente un metodo per crescere era anche acquisire abilità, fu pensando a questo che mi venne una nuova idea, nell'antichità guerrieri e cacciatori si bagnavano nel sangue delle loro prede e nemici e ne mangiavano il cuore per acquisirne la forza, forse facendo altrettanto potevo sbloccare nuove abilità perciò mi spalmai parte dei fluidi dell'unibruco sul petto e poi in alternativa al mangiare il suo cuore (che non era individuabile nella gelatina) cercai di assorbire la sua energia vitale residua come nel Reiki si accede all'energia vitale universale.

    Andy ha ottenuto l'abilità [Infilzare]
    Attaccando un nemico triplichi la tua precisione nell'infilzarlo in un punto vitale.


    La mia idea sembrava funzionare anche se il sistema non aveva sbloccato una nuova abilità, ma ne aveva trasferita una dalla mia preda a me, questo poteva ridurre di molto la mia capacità di acquisire nuove abilità a causa di eventuali duplicati e simili, inoltre Tonio non aveva alcuna esperienza con la meditazione e la manipolazione del Ki quindi difficilmente sarei riuscito a fargli acquisire delle abilità in quel modo, non sarebbe neanche riuscito ad apprendere analisi e questo mi preoccupò molto, dovevamo crescere entrambi se no sarebbe potuto diventare un giorno un peso per me. Fortunatamente sul ritorno anche lui ha acquisito un'abilità [Viandante] che gli consentiva di consumare meno energia quando camminava per lunghi periodi, a quant...

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    Last Post by Xander Ares il 18 July 2020
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  6. ME:GNOMI - Giorno 6

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    Da ieri non ho fatto che riflettere su come era possibile accedere alle informazioni delle finestre, visto che ci sarebbero potute essere di immenso aiuto. L'unica cosa che mi venne in mente erano cose come il terzo occhio e la visione dell'aura delle creature viventi, mia madre è un appassionata di tutte quelle cose che riguardano l'occulto e il mistero a partire dalla cartomanzia per finire fino al reiki, io essendo sempre stato curioso di natura sin da piccolo avevo letto alcuni dei suoi libri e provato qualche esperimento. Conoscevo gli esercizi base per vedere l'aura delle cose anche se non avevo mai avuto successo, secondo la teoria se uno riesce a vedere l'aura può sapere molte su chi ha di fronte a seconda del colore dell'aura, chi lo sa forse cercare di vedere l'aura di qualcuno potevo aprire le finestre di informazioni, decisi perciò di provare perché in fondo non mi costava nulla.
    Naturalmente dopo aver procurato la nostra preda giornaliera, poichè il cibo rimane la nostra necessità primaria. Ci vollero due-tre ore a trovare un unibruco, però devi avermi visto avvicinare da dietro perchè scappò di lato evitandoci, se fossimo stati in tre avremmo potuto accerchiarlo per bloccargli le vie di fughe, quindi dovevamo coinvolgere qualcun'altro, ma chi?
    Ci volle un'ora per trovare un'altra preda, per stavolta la fortuna era dalla nostra parte e riuscimmo a ucciderla rapidamente. Prima di mangiarla mi concentrai sulla carcassa dell'unibruco cercando di usare gli esercizi per vedere l'aura finché davanti a me apparve un avviso.

    Andy ha ottenuto l'abilità [Analisi]
    Analisi consente di ottenere maggiori informazioni su ciò che ti circonda.


    Era un risultato che non mi aspettavo, che cosa voleva dire ottenere un'abilità? Poi ricordai che in inglese abilità si dice skill, e negli MMORPG (Massive Multiplayer Online Role-Playing Game, ovvero gioco di ruolo online multigiocatore di massa) le skill andavano acquisite per poter fare delle azioni speciali come creare armi o usare incantesimi, ma anche erano delle sorta di mosse speciali o bonus di potenza da usare nei combattimenti.
    Forse per accedere alle finestre bisogna prima acquisire l'abilità [Analisi], perciò riprovai un'altra volta.

    Carcassa di unibruco
    La sua carne e commestibile, ma la sua pelle non ha alcuna utilità. Il corno dell'unibruco può essere usato per la creazione di armi.


    A quanto pare avevo fatto centro, anche se mi aspettavo qualcosa di diverso, più descrittivo. Poteva dipendere dal fatto che l...

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    Last Post by Xander Ares il 17 July 2020
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  7. ME:GNOMI - Giorno 5

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    Siamo andati a caccia di cibo anche oggi. L'esperienza di ieri ci ha aiutato a catturare subito una preda oggi. Anche se era solo un altro unibruco, era grasso almeno il doppio di quello precedente. E potrebbe essere stato ancora più pericoloso, se non ci fossimo preparati meglio, Tonio usando un bastone di legno, mentre io avevo ancora il corno di ieri, le sue prestazioni in combattimento era meglio di quanto mi aspettassi, mentre Tonio ha catturato l'attenzione dell'animale io con un solo colpo sono riuscito a trapassare la testa dell'unibruco col corno uccidendolo sul colpo.
    Anche se una piccola porzione del corno dell'animale appena ucciso era stata danneggiata mentre lo staccavamo dalla testa, la battaglia era ancora una volta un successo con un piccolo banchetto su cui festeggiare.
    Visto che ne avevo già uno diedi a Tonio il nuovo corno che con sua sorpresa ricevette l'avviso

    Tonio ha ottenuto Corno Piccolo d'animale!


    Non gli avevo detto nulla delle finestre di avviso per paura di essere preso per pazzo, perciò era visibilmente sorpreso, ma non condivisi con lui le mie ipotesi, non volevo dargli vuote speranze, perciò mi limitai a ipotizzare che forse era una sorta di caratteristica speciale di questo nuovo mondo.
    Mentre mangiavamo Tonio iniziò a ipotizzare su cosa altro di speciale ci potesse essere in questo mondo, magari anche noi una volta uccisi avremmo fatto scattare a qualche animale la finestra "hai ottenuto la pelle di Tonio e Andy".
    L'idea non sembrava poi così assurda, forse per ogni cosa c'erano finestre con informazioni pronte a schiudersi tutte intorno a noi, forse potevamo farle aprire a piacimento e non sapevamo neanche come.

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    Edited by Xander Ares - 17/7/2020, 12:28
    Last Post by Xander Ares il 16 July 2020
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  8. ME:GNOMI - Giorno 4

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    La quantità di cibo all'interno dell'albero è limitata, anche se ci sono funghi negli altri incavi dell'albero dovrebbero esaurirsi nel giro di uno o due giorni e non sembrano comunque avere un buon apporto nutritivo, per questo cercare cibo all'esterno era inevitabile, dal momento che il razionamento non era più disponibile.
    Solo dopo il quarto giorno dalla nascita avevamo raggiunto un aspetto simile a bambini di circa otto-nove anni, un passo in avanti che mi avrebbe aiutato all'esterno, ma comunque troppo difficile da fare da soli. Ho deciso di coinvolgere un mio amico, chiamato Tonio, spiegandogli la situazione e dopo averlo convito siamo usciti dall'albero.
    Avevo valuto con molta attenzione chi portare con me, Tonio era quello che ritenevo la persona più idonea, primo per la abilità come camminatore, adorava passeggiare a piedi per delle ore senza metà, e anche se in questi nuovi corpi sicuramente non avevamo le nostre vecchie abilità di sicuro aveva ancora la sua capacità di muoversi per lunghi tragitti risparmiando le forze e non lamentandosi, un'abilità che ritenevo essenziale poiché con centinaia di persone nell'albero solo allontanandosi il più possibile si poteva avere la certezza di trovare riserve di cibo non sfruttate.
    Un secondo motivo era il fatto che Tonio era un tipo che non disdegnava sporcarsi le mani se necessario, e non parlo solo di lavoro pesante, diciamo che Tonio è il classico personaggio che da bambino ammazzava formiche e lucertole per divertimento, trovare in natura piante velenose è molto più probabile che trovare animali non commestibili, perciò se possibile avremmo dovuto cacciare e non volevo con me qualcuno che esitasse poiché vegetariano o perché gli facesse ribrezzo uccidere.
    Infine Tonio era la persona meno schizzinosa che conoscessi, anzi adorava le cucine esotiche che altri evitavano, gli visto mangiare di tutto dalle cavallette fritte ai testicoli di toro, perfetto visto che con le nostre attuali dimensioni le uniche prede che avremmo potuto attaccare erano insetti e invertebrati.
    L'occasione per la nostra prima battuta di caccia non tardò a presentarsi, una specie di bruco verdastro con un corno lungo più di due volte le nostre mani stava mangiando una foglia. Ci dividemmo in modo che Tonio attirasse l'attenzione di quello che poi ribattezzammo l'unibruco mentre gli sgattaiolavo alle spalle per colpirlo. La bestia sembrava irritata dalla presenza di Tonio e si lanciò verso di lui per incornarlo, per fortuna ebbi il tempo di scagliargli una grossa pietra contro spappolandogli la testa.
    Era decisamente meglio per due persone lavorare insieme piuttosto che cacciare da soli, ce la saremmo vista brutta in uno scontro diretto con l'unibruco essendo disarmati, ucciderlo colpendo alle spalle era relativamente facile.
    Tonio si avvicino alla preda pronto a assaggiarlo subito, ma lo fermai, era meglio evitare le parti esterne poiché potevano essere ...

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    Last Post by Xander Ares il 15 July 2020
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  9. ME:EVOLVE
    Immaginate di morire senza aver capito bene come e di ritornare in vita come uno gnomo alto poco più di un centimetro

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    Immaginate di morire senza aver capito bene come e di ritornare in vita come uno gnomo alto poco più di un centimetro, se questo vi sembra poco immaginate che la vostra intera scuola abbia subito la vostra stessa sorte. Questo è ciò che successo ad Andy e i suoi amici catapultati in un mondo che sembra obbedire a regole simili a quelle di un videogioco online. Interessate racconto sotto forma di diario di una delle prime saghe Sword&Game italiane.

    Libro 1 - ME:GNOMI
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    Edited by Xander Ares - 19/7/2020, 18:22
    Last Post by Xander Ares il 14 July 2020
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  10. ME:GNOMI - Giorno 3

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    A quanto pare, la crescita di un gnomo è molto più veloce di quello di un essere umano, anche se è solo il terzo giorno dalla mia seconda nascita, il mio corpo è notevolmente cresciuto.
    Mentre prima di andare a dormire il mio corpo era quello di un neonato ora sembravo possedere l'equivalente del corpo di un bambino di quattro, forse cinque anni. Finalmente ero in grado di stare in piedi, e anche correre a velocità moderate. Mi sentivo indescrivibilmente felice, inebriato dall'essere in grado di muoversi come mi piaceva istintivamente, anche se con una certa goffaggine infantile.
    Ora che potevamo finalmente muoverci io e miei compagni ci studiamo l'un l'altro meravigliati, a quanto pare eravamo tutti quasi della stessa altezza, anche se con differenze minime. I ragazzi erano tutti calvi mentre le ragazze avevano capelli cortissimi.
    Incuriositi dai nostri corpi abbiamo trascorso la mattinata imparandone i limiti. Tutti insieme abbiamo fatto esercizi vari fino a che non ci siamo sentiti a nostro agio con la nostra nuova fisicità, fu allora che ci siamo accorti che non avevamo toccato cibo dal giorno dello strano evento.
    Per nostra fortuna sulle pareti legnose cresceva un enorme fungo grande quanto due di noi messi insieme e spezzandolo a mani nude lo abbiamo diviso tra tutti quanti.
    Rifocillati era giunto il momento di scoprire di più su dove ci trovavamo, il nostro rifugio aveva tre aperture sulla destra da cui entrava la luce, affacciandoci ad esse abbiamo scoperto di essere in cima a un gigantesco albero con foglie grandi molte volte più di noi, la scoperta di ciò fu meno sorprendente del previsto poiché dispiegando i panni in cui abbiamo dormito avevamo già scoperto che erano foglie gigantesche.
    Non potendo uscire da dove filtrava la luce l'unica nostra possibilità era una buia apertura sul lato opposto del nostro rifugio. Si apriva su una sorta di lungo cunicolo largo quanto un corridoio, scendendo lentamente verso il basso il cunicolo si apriva sporadicamente su altri incavi simili al nostro, alcuni vuoti, altri pieni di altri baby gnomi dai volti famigliari, a quanto pare il fenomeno aveva coinvolto l'intera scuola, o almeno i suoi studenti poiché degli insegnanti non c'era traccia.
    Per fortuna un paio degli incavi erano pieni di acqua, quindi avevamo dell'acqua sufficiente per dissetarci.
    Dopo un lungo camminare abbiamo infine raggiunto la fine del cunicolo per trovarci vicino alla base dell'albero. Eravamo ancora un po in alto, ma potevamo appoggiarci alle radici per scendere, però nessuno di noi lo fece, intorno a noi c'erano fili d'erba alti come querce, insetti grandi come auto o case, non era solo l'albero in cui ci trovavamo ad essere gigantesco, eravamo noi ad aver le dimensioni di delle formiche.
    Questo spiegava la nostra crescita eccezionale, gli esseri umani grazie alle loro dimensioni e alla comunità che hanno creato intorno a loro possono crescere senza p...

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    Last Post by Xander Ares il 14 July 2020
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