1. I passi dietro di loro
    Era una calda giornata di luglio, il caldo torrido era insopportabile, due amico per sfuggire alla calura decisero di ripararsi a l'ombra degli alberi di un antico cimitero...

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    Era una calda giornata di luglio, il caldo torrido era insopportabile, due amico per sfuggire alla calura decisero di ripararsi a l'ombra degli alberi di un antico cimitero monumentale accanto alla cattedrale del paese.
    Rimasero lì per tutto il pomeriggio tra l'odore dei fiori in decomposizione e il silenzio tombale. Solo quando all'inizio del crepuscolo i due si incamminavano per uscire dal cimitero. Fu allora che si accorsero di un rumore di passi alle loro spalle, ogni viottolo che prendevano il rumore era sempre dietro di loro, presto i due iniziarono a credere di essere seguite.
    Si voltarono per vedere chi era dietro di loro, e li videro l'incredibile: erano loro stessi. Dietro di loro c'erano le loro immagini sputate, vestite come loro, che ripercorrevano le loro azioni di pochi istanti prima.
    di Xander Ares

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    Edited by Xander Ares - 1/11/2021, 16:55
    Last Post by Xander Ares il 5 Sep. 2021
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  2. La principessa egiziana
    Tempo fa la mummia di una principessa egiziana rimossa dalla sua tomba e portata in Inghilterra da una spedizione di archeologi inglesi...

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    Tempo fa la mummia di una principessa egiziana rimossa dalla sua tomba e portata in Inghilterra da una spedizione di archeologi inglesi. Giunta sull'isola britannica la principessa fu affidata al seminario di una città di provincia con annesso convento.
    Quando il priore ricevette la cassa che ospitava il sarcofago vide con suo sommo disgusto stava iniziando rapidamente a emettere un cattivo odore. Subito fece aprire la cassa e scoprì che il contenuto era marcito, a causa del terribili piogge inglesi e dell'acqua salmastra il corpo nel sarcofago dopo millenni aveva conosciuto il disfacimento. Così ridotta la principessa non poteva essere certo esposta, perciò l'uomo di chiesa decise di seppellire nel cimitero la mummia avvolta in un sudario. La sepoltura venne fatta a mezzanotte, per evitare gli spettatori.
    Invece il sarcofago
    vuoto messo in esposizione in una sala della scuola monastica.
    Subito dopo la sepoltura, la canonica e la cappella del seminario iniziarono a essere disturbate durante la notte dal persistente rumore di qualcuno che bussa.
    Quando si investigò suoi misteriosi rumori, non fu trovata alcuna spiegazione.
    Persone che nel cimitero camminavano di notte sentirono l'inquietante rumore, così la polizia cominciò ad aumentare le pattuglie in zona alla ricerca di burloni.
    Circolavano voci secondo cui la maledizione della mummia aveva colpito il seminario con il convento.
    L'odore malsano tornò ad affliggere la scuola e nuovamente fu rintracciata l'origine nel sarcofago, la gente si convinse che era un'ulteriore prova della maledizione.
    Il consiglio direttivo decise di mettere la questione a tacere una volta per tutte aprendo il sarcofago davanti a tutta la scuola per far vedere che era vuoto, ma quando il priore lo scoperchio si accorsero con orrore di aver dimenticato per errore una delle braccia della principessa egizia.
    Subito fu seppellito l'arto mancante assieme al resto del corpo nel cimitero e il misterioso bussare cessò.
    di Xander Ares

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    Last Post by Xander Ares il 2 Sep. 2021
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  3. L'infermiera
    Un uomo scendeva lungo la discesa in sella alla sua vecchia bici, come faceva ogni mattina per andare al lavoro...

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    Un uomo scendeva lungo la discesa in sella alla sua vecchia bici, come faceva ogni mattina per andare al lavoro. La nebbia era fitta quella mattina, ma si intravedeva la sagoma del vecchio ospedale abbandonato, un brivido attraversava la schiena dell'uomo ogni volta che lo vedeva, durante la guerra era stato bombardato e numerosi pazienti gravi erano morti lì sotto le bombe.
    Fu lì che vide d'un tratto un'infermiera in mezzo alla strada, cercò di sterzare per evitarla, era però ormai troppo per muoversi in tempo, ma invece di sbattere contro di lei, le passò attraverso come se non esistesse. Si voltò per guardala e vide che era sparita nel nulla.
    Tornò indietro per vedere, ma l'unica cosa che trovò era una serie di impronte che veniva dal vecchio ospedale, un luogo dove non erano morti soli i pazienti, ma anche un'infermiera rimasta per occuparsi dei malati troppi gravi per essere portati nei rifugi.
    di Xander Ares

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    Edited by Xander Ares - 1/11/2021, 16:50
    Last Post by Xander Ares il 31 Aug. 2021
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  4. Il pretendente di Bianca
    Tra chi visita il castello di Oria c'è chi giura di avvertire una spettrale presenza femminile tra le stanze del maniero...

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    Tra chi visita il castello di Oria c'è chi giura di avvertire una spettrale presenza femminile tra le stanze del maniero. In vita si chiamava Bianca Guiscardi, pare che nel XIII secolo fosse una fanciulla dal carattere buono e gentile, dai modi sempre garbati e signorili, ma sopra ogni cosa così bella ed attraente da destare le invidie di molti.
    Purtroppo un potente nobile signore del posto si invaghì della ragazza, era diventata un chiodo fisso lui, una vera e propria ossessione, tanto che il nobile voleva a tutti i costi farla sua.
    Lui non era proprio un gentiluomo e non contento dei continui rifiuti da parte della ragazza, decise che l'avrebbe avuta ad ogni costo, anche attraverso l'uso della forza.
    Radunò un manipolo di mercenari senza scrupoli e le tese una trappola per rapirla in strada. Bianca quando li vide da lontano capì tutto corse verso il castello per cercare il riparo.
    Il nobile si mise a inseguirla, e la vide entrare nella fortificazione, questo non fece che alimentare la rabbia del signore, che ormai fuori di sé che decise di uccidere chiunque tentasse di ostacolare il suo scellerato intento. Così fece irruzione nel maniero con il suo drappello di scagnozzi.
    La giovane Bianca vedendosi in trappola decise di togliersi la vita piuttosto che cadere nelle braccia del pretendente. Mentre si trafiggeva il cuore con una lama maledisse la sua bellezza, causa della morte di coloro caduti per l'ira del nobile, e quel castello che doveva essere il suo riparo si rivelò la sua tomba.
    Da allora, il fantasma di Bianca si aggirerebbe bellissima per le stanze del castello con aria tranquilla per poi svanire in pochi istanti dopo.
    di Xander Ares

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    Edited by Xander Ares - 2/11/2021, 17:46
    Last Post by Xander Ares il 5 Aug. 2021
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  5. Il figlio del becchino
    Qualche anno fa, un becchino si era costruito casa sopra la sua azienda, in modo da essere più comodo nello spostarsi da casa a lavoro...

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    Qualche anno fa, un becchino si era costruito casa sopra la sua azienda, in modo da essere più comodo nello spostarsi da casa a lavoro, specie per le veglie da tenere nella sua camera ardente.
    Così a causa della particolare situazione il suo figlioletto passava ore nell'impresa paterna di pompe funebri, crescendo senza temere i defunti.
    Un giorno, mentre suo padre stava facendo le pulizie, dopo un lungo turno di esposizione delle bare, il bambino annoiato andò nella camera ardente per vedere se c'era gente.
    Nella stanza non c'era alcuna bara, ma nonostante ciò un anziano signore era in piedi là.
    L'uomo vedendo il piccolo sorrise e fece un cenno di saluto con la mano, così il bambino pensò che fosse qualcuno che si era perso e gli chiese imitando suo padre: - Serve qualcosa? -
    - Oh, no. Sto solo aspettando per dare l'ultimo saluto. -
    Il piccolo aveva già sentito dire così da chi veniva nella camera ardente e pensò che forse doveva ancora arrivare la bara per la veglia.
    Sentendo le chiacchiere il padre andò a vedere che succedeva e chiese al bambino con chi stava parlando, il figlioletto subito gli raccontò tutto. Il becchino sentendo il racconto si ricordò che una veglia era prevista, ma solo tra molte ore e pensò di andare ad avvisare l'ospite per non farlo attendere in vano. Nella camera ardente però non c'era nessuno.
    Quando si avvicinò l'ora della veglia, il becchino preparò il piedistallo e portò la bara aperta nella stanza, il figlio vedendo il volto dell'uomo urlò: - Papà è lui? -
    Il padre confuso chiese: - Lui chi? -
    - E' l'uomo con cui ho parlato nella camera ardente. -
    di Xander Ares

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    Edited by Xander Ares - 2/11/2021, 17:45
    Last Post by Xander Ares il 3 Aug. 2021
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  6. La ragazza della Costa Morena
    Erano da poco passate le ventitre di una fredda serata invernale, due giovani di Brindisi andavano in auto nella zona della Costa Morena...

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    Erano da poco passate le ventitre di una fredda serata invernale, due giovani di Brindisi andavano in auto nella zona della Costa Morena, quando notarono sul ciglio della strada la presenza di una bella ragazza bruna dai lunghi e lisci capelli. Con la sua figura alta e slanciata sembrava una di quelle modelle che escono in televisione.
    I due rallentarono l'auto avvicinandosi alla ragazza e lei vedendoli chiese loro di accompagnarla in città poiché, a seguito di un litigio, il suo ragazzo l'avrebbe abbandonata in quel posto.
    Al ragazzo che guidava la giovane sembrava familiare, ma durante il tragitto non riuscì a sapere nulla di più di quello che aveva già detto, e che suonava sempre di più come una bugia. Giunti in città le chiese dove avrebbero dovuto lasciarla.
    - Vicino al cimitero. - rispose lei con un tono che non lasciava spazio a nessun altra domanda.
    Arrivati a destinazione, la ragazza scese dall'auto, dirigendosi senza esitazione verso il piazzale antistante il camposanto.
    Le abitazioni distavano un po' dal luogo in cui si era fatta lasciare, perciò i due sul mezzo si soffermarono qualche minuto per sincerarsi sulla sicurezza della ragazza. Fu allora che la ragazza invece di dirigersi verso le case andò verso l'ingresso del cimitero, ed aver attraversato il cancello perfettamente chiuso come se fosse aria, entrando nel campo santo.
    Fu in quel momento che ai due giovani ritornò in mente la tragedia avvenuta due anni prima, una storia che era stata sulla bocca di tutti, una splendida ventenne di nome Paola era morta assieme alla madre. Le due donne si trovavano nel piazzale antistante la banchina di Costa Morena in un'auto, poco distante da dove avevano fatto salire sull'auto la ragazza.
    La madre si esercitava lì per riprendere dimestichezza con la guida dopo anni in cui non aveva toccato un volante, Paola al suo fianco ad aiutarla spigandogli, ciò che non ricordava, poi un attimo di distrazione, una manovra errata e l'auto finì nelle acque del porto con le due donne che morirono annegate.
    Da tempo si era sparsa la voce che ogni notte a Costa Morena aggirava una bella ragazza, simile a Paola, che compariva e spariva all'improvviso.
    I due collegando tutto insieme capirono che la ragazza era il fantasma di Paola.
    di Xander Ares

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    Last Post by Xander Ares il 29 July 2021
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  7. Il generale senza pace
    A chi passa per le isole Cheradi può capitare di notare che sull'isola di San Paolo, la più piccola dell'arcipelago, sorge una fortezza...

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    A chi passa per le isole Cheradi può capitare di notare che sull'isola di San Paolo, la più piccola dell'arcipelago, sorge una fortezza rivestita di blocchi di calcare. Sulla fortificazione abbandonata aleggia una storia agghiacciante.
    Quando Napoleone era interessato al dominio dell'Italia strappò ai Borboni Taranto e le isole Cheradi intenzionato a farne l'alternativa militare a Malta.
    Per questo, prima dell'occupazione di Taranto, affidò al generale Pierre Ambroise Francois Choderlos de Laclos una missione segreta, doveva studiare i caratteri e punti deboli della città. Una volta conquistata poi dopo doveva fortificarla e renderla inespugnabile.
    De Laclos si mise all'opera per mettere in perfetta efficienza bellica la zona sistemando i fortilizi che sorgevano lungo le coste.
    Il generale però aveva preso parte alle campagne in zone torride e paludose, dove contrasse, come molti soldati napoleonici, le micidiali febbri malariche che minarono il suo fisico.
    Nel settembre dello anno in cui ricevette la missione de Laclos morì a causa della dissenteria dopo 54 giorni di altissime febbri. Il generale aveva vissuto da ateo rivoluzionario convinto e anche in punto di morte resto fedele alle sue idee rifiutando i conforti religiosi, perciò non poteva essere sepolto in terra consacrata.
    Sapendo ciò, espresse il desiderio di venire seppellito nella piazza d'armi del Forte di San Paolo, che perciò da allora prese il suo nome: Forte Laclos.
    Dodici anni dopo i Borboni riconquistarono la zona cacciando i francesi, i soldati del posto, che aveva sofferto a causa delle fortificazioni create da de Laclos, non videro di buon occhio l'ultima dimora delle spoglie mortali del generale nemico, così commisero orrenda l'opera sacrilega di devastare la sua tomba per impedirgli il riposo eterno, poi trafugarono il suoi resti per gettargli smembrati in mare.
    Da allora nelle notti di tempesta si sentono i lamenti di un uomo che vaga sugli scogli alla ricerca della pace eterna che gli è stata negata, è il fantasma di Laclos che quando il mare si avventa con forza contro la scogliera attira a se le imbarcazioni dei locali per punirli di aver disturbato il suo sonno. Per questo i pescatori locali ancora oggi evitano l'isola di San Paolo.
    di Xander Ares

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    Last Post by Xander Ares il 24 July 2021
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  8. Il casello per San Lorenzo
    In una notte molto nebbiosa, un uomo stava guidando su un'autostrada argentina...

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    In una notte molto nebbiosa, un uomo stava guidando su un'autostrada argentina. Da anni era emigrato dall'Italia per lavorare lì e da qualche mese suo cugino si era trasferito anche lui in Argentina vicino a Santa Fe, impegnati col lavoro i due non si erano potuti ancora incontrare, e l'uomo solo dopo molto era potuto mettersi in viaggio per andarlo a trovare per qualche giorno.
    Mentre stava raggiungendo il casello per il piccolo centro di San Lorenzo vide al centro della carreggiata una figura umana che si agitava, sembrava saltare e bracciarsi per richiamare la sua attenzione. Pensando fosse qualcuno in cerca di aiuto perché aveva avuto un incidente, l'uomo rallentò superandolo appena mentre si accostava alla strada. Una volta sceso dell'auto però vide che non c'era più nulla, come se quella persona fosse stata inghiottita dall'oscurità.
    Non capendo cosa era successo decise titubante di tornare in auto, visto che non c'era nessuno, ma neanche un paio di minuti dopo essersi rimesso in viaggio vide nello specchietto retrovisore di nuovo quella persona che rincorreva a piedi l'auto, e si stava avvicinando nonostante la velocità del veicolo, l'uomo guardò il contachilometri per assicurarsi che l'auto funzionasse e vide che andava a oltre 100 km/h.
    In quel momento la persona a piedi si trasformò in una luce sorpassando il veicolo e proseguì nella notte fino a perdersi nel buio.
    L'uomo al volante rimasi così stupefatto che rischiò di finire fuori strada.

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    Last Post by Xander Ares il 22 July 2021
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  9. La donna cancellata
    Qualche anno fa a Porto Selvaggio, due pescatori dilettanti stavano percorrendo uno dei numerosi sentieri che attraversano il bosco...

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    Qualche anno fa a Porto Selvaggio, due pescatori dilettanti stavano percorrendo uno dei numerosi sentieri che attraversano il bosco incontaminato che si affaccia sul mare. Volevano raggiungere la scogliera per mettersi li con le canne a pescare.
    Lungo il sentiero davanti a loro scorsero la figura femminile di una giovane donna vestita di bianco, quando la figura gli notò prese ad andargli incontrò a passo spedito.
    I lunghi capelli le scendevano sul volto, non rendendo possibile vedere il suo volto, perciò i due cominciarono a chiedersi se era qualcuno che conoscevano e gli stava andando incontro per salutarli. Quando però la donna arrivò a circa una dozzina di metri da loro, notarono che i raggi di luce la attraversavano poiché il suo corpo era semitrasparente, fu allora che lei alzò lo sguardo verso di loro rendendo possibile vedere il suo volto, un volto senza naso, bocca e occhi: un volto perfettamente liscio. Fu allora che un urlo straziante risuonò tra gli alberi. I due pescatori lasciarono cadere a terra le canne e tutta l'attrezzatura e presero a correre a perdifiato per bosco, gridando di terrore.
    Continuarono la loro corsa a perdifiato anche quando furono certi che lo spirito non era più presente nelle vicinanze.
    Quando arrivarono in mezzo alla gente raccontarono quello che gli era successo e i vecchi ricordarono della storia dello spirito di una donna che vagherebbe per i boschi senza avere una precisa meta, terrorizzando chiunque si trovi sulla sua strada. Uno spirito di cui non si sa quale possa essere la sua origine, una donna cancellata dalla memoria di tutti.
    di Xander Ares

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    Edited by Xander Ares - 2/11/2021, 18:28
    Last Post by Xander Ares il 19 July 2021
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  10. Il bambino a balia
    Una donna dopo aver partorito non aveva il latte da dare al suo piccino, così lo mandò a balia per essere allettato da una comare...

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    Una donna dopo aver partorito non aveva il latte da dare al suo piccino, così lo mandò a balia per essere allettato da una comare che aveva un marito ubriacone. Strane cose però presto presero ad accadere, mentre il piccolo dormiva spariva, per riapparire sotto il letto dove la donna teneva le patate.
    Quando il piccolo cominciò a dire le prime parole capitava che quando cadeva o piangeva parlasse di un cappello rosso cattivo.
    Presto il bambino fu abbastanza grande da incominciare a correre, saltare e un giorno vide un bel fico appeso al ramo e pensò di arrampicarsi sull'albero, ma neanche fece in tempo a raggiungere un decimo dell'altezza che prese e cadde giù in un gran pianto, la balia cercò di calmarlo quando il piccolo iniziò a raccontare di essersi visto alle spalle un uomo basso dal cappello rosso che lo aveva spinto giù, la donna sembrò turbata e iniziò a dirgli che l'aveva sognato, i piccolo però ripeteva la storia e lei sempre seccata gli diceva che aveva sognato.
    Il marito della balia vedendo il piccolo turbato lo chiamo a se gli raccontò che a loro casa c'era il Munaceddhu e sua moglie era molto simpatica al dispettoso spiritello, tanto che le faceva trovare spesso nel barattolo dello zucchero dei soldi. L'uomo gli rivelò che il Munaceddhu gli faceva i dispetti perché era geloso che la donna lo allattava anche se non era della famiglia, e lo voleva cacciare via.
    La balia non voleva che si parlasse mai dello spiritello, perché sapeva che l'essere soprannaturale si arrabbia quando si racconta dei suoi regali.
    Pochi giorni dopo il fatto il bambino fu ritenuto abbastanza grande da non essere più tenuto a balia e i dispetti del Munaceddhu terminarono, ma il marito che aveva rivelato il segreto dopo pochi mesi morì in modo misterioso.

    Edited by Xander Ares - 15/10/2021, 17:19
    Last Post by Xander Ares il 15 July 2021
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